Appunti Storici

Il Gruppo Modellistico Eolo nasce nel 1948, durante la fase di ricostruzione della nostra nazione, ad opera del Col. Quacchia, pilota di grande levatura della nostra aviazione da caccia nell'ultimo conflitto.

Egli, diventato inoltre il Presidente dell'Associazione degli Industriali, coordina ed organizza in Ivrea manifestazioni denominate Ali Minime e gare che normalmente si svolgevano in piazza del Rondolino, luogo adatto perche' ampio, al volo vincolato circolare.

Numerosi campioni si sono alternati su quella piazza, ed ancora oggi si ricorda dei risultati ottenuti in campo italiano dai modellisti dell'Eolo.

Anche la Olivetti, grande ed illuminata pioniera in tutti i campi, guardo' con interesse a questo sport, introducendo nelle scuole interne del CFM lo studio e la costruzione di motori a scoppio di tipo Diesel o Glow, ed allestendo un laboratorio particolare dove i ragazzi di allora si applicavano realizzando macchinine da velocita', motori per aeromodelli, parti meccaniche speciali assolutamente introvabili all'epoca.

Fu un periodo pieno di fruttuoso fermento, che vedeva Ivrea e dintorni capoluogo del modellismo italiano.

Alla scomparsa del Col. Quacchia nel 1956, uno dei co-fondatori del gruppo GME e precisamente Aldo Quargenta, ne assume la presidenza spostando il baricentro del gruppo a Montalto Dora, dove egli possedeva un piccolo negozio di articoli modellistici e dove l'amministrazione comunale era particolarmente attenta ai gruppi sportivi sul suo territorio.

Grazie alla sua disponibilita' e concetto di gruppo, il GME si espande ulteriormente aumentando il numero dei soci e portando il modellismo nelle scuole.

Grazie a Mario Rosotto docente in una scuola media, si diede inizio a un percorso di insegnamento teorico-pratico che portava alla costruzione di piccoli alianti che concorrevano ai giochi della gioventu', sotto l'egida dell'Areoclub d'Italia e del CONI.

I nostri ragazzi, per tre anni di fila vinsero le eliminatorie regionali sbaragliando la concorrenza portata da altre scuole, per approdare alle finali della categoria che si svolsero a Roma con la partecipazione dei concorrenti provenienti da tutti i complessi scolastici italiani qualificati nelle eliminatorie.

I ragazzi del GME si distinsero su tutti, vincendo un campionato, e qualificandosi nei primi posti negli altri.

Contemporaneamente Aldo Quargenta contagia il figlio con la medesima passione che perdura ancor oggi, alla guida dell'azienda fondata dal padre.

Il GME raccoglie in quel periodo tutti i modellisti che si interessano ad aerei, barche, macchine e modelli statici.

Insieme realizzano mostre dei loro modelli per la gioia dei bimbi e non.

Siamo giunti negli anni 70 e nel frattempo il modellismo si evolve, lasciando pian piano il posto al radiocontrollo.

Uno dei primi in Italia, e' stato Vittorio Ceradelli, autocostruttore delle sue prime radio e di Gregorio Castiglione, un maestro dell'elettronica, progettista in Olivetti di apparecchiature magnetiche, e a tempo perso anche delle famose radio Bellocchio di Pianezza.

I primi timidi voli su un pezzo di asfalto dietro alla concessionaria FIAT di c/o Vercelli, saranno una specie di shock per tutti quanti.

Nascono cosi' i tempi eroici del tutto vola, aiutati dalla Amministrazione del Comune di Montalto che ci concede un piccolo pezzo di terreno nei pressi della centrale elettrica.

Li' costruiremo la nostra prima pista in terra battuta per i primi due anni, e poi, con uno sforzo finanziario non indifferente la realizzeremo in asfalto della dimensione di 6 x 60 metri.

Li' si faranno i primi timidi approcci con le manifestazioni, organizzandone qualcuna e facendoci le ossa.ma siamo allo stretto ma in molte feste di paese il GME fa faville portando nuovi proseliti tra le sue file.

Questa pista sara' in uso per 15 anni durante i quali Aldo Quargenta lascia al figlio Elio le grane della presidenza e poi, sempre grazie alla Amministrazione del Comune di Montalto Dora avviene il trasferimento in regione Ghiare su un campo di dimensioni ragguardevoli che ci permette di realizzare manifestazioni di qualsiasi tipo.

Nel 1997 Elio Quargenta lascia l'incarico e viene eletto un nuovo Presidente, Giovanni Bazzani, socio fondatore del club e modellista di lunga data.

Sotto questa nuova presidenza vengono appianati dei contrasti interni, riorganizzato il club ed il gruppo riprende cosi' il suo cammino con rinnovata spinta e serenita'.

Il possedere finalmente un campo di dimensioni adeguate, permette la realizzazione di eventi che non si incontrano facilmente nel nord Italia e ci permette di essere additati ad esempio dalla FIAM (Federazione Italiana per L'Aeromodellismo) sul come deve essere realizzata e gestita una struttura per il volo degli aeromodelli.

E' innanzi tutto un'area recintata, con pista in asfalto di 10 x 100 metri, con bretella di raccordo, con piccola struttura rimovibile che funge da torre di controllo dei voli, ed al di fuori della recinzione una struttura sempre rimovibile che funge da tettoia per protezione contro le intemperie e luogo dove realizzare i convivi che fanno parte di ogni manifestazione che si rispetti.

Questa struttura e' in procinto di compiere 25 anni, all'interno dei quali sono stati realizzati dal GME con il patrocinio del Comune e della Provincia:

- 24 incontri del tipo tutto vola con la partecipazione delle regioni limitrofe.

- 16 manifestazioni del tipo fan, jet meeting dedicato a motori a getto con la partecipazione di concorrenti da tutt'Europa.

-13 manifestazioni del tipo Maxi Meeting con la presenza dei big della categoria sia italiani che stranieri con modelli di 3 m. di apertura alare.

- 7 raduni per modelli mossi da motori elettrici, che e' una categoria appena nata ma in rapida espansione.

La Provincia, tenendo conto dell'attivita' svolta negli anni, alla scuola di volo, ed al lustro che da tutto ciĆ² ne deriva, per tre anni ha contribuito in solido allo sviluppo dell'attivita' del gruppo.

Inoltre il GME ha ospitato ed ospita anche gare di campionato italiano di acrobazia, sotto l'egida dell'Areoclub d'Italia, del CONI e dalla FAI.

Infatti in maggio del 2007 hanno avuto luogo oltre che i lanci di campionato italiano, anche le selezioni per i 3 campioni che rappresentarono l'Italia ai campionati del mondo in Argentina.

Il GME non trascura le realta' limitrofe, e su richiesta realizza piccole manifestazioni nei comuni del Canavese che lo richiedono.

Tra gli incontri che vengono realizzati, hanno anche sede voli realizzati sull'acqua con modelli atti allo scopo, nei laghi di Viverone e Sirio.

Tra le peculiarita' del GME, spicca la scuola di volo per far testare a chiunque voglia approcciare questo sport, l'ebbrezza del volo, seguiti in questo da un istruttore nazionale.

Il GME, molto integrato con la realta' del comune di Montalto Dora, partecipa da sempre alla festa dello sport mettendo a disposizione del pubblico, durante la settimana che perdura questo evento, modelli, insegnanti e tutta la struttura del gruppo.

Nel 1995, nell'ottica di una ristrutturazione dell'AeCI, i gruppi aeromodellistici italiani si uniscono in federazione, con sede in Milano, ed il GME ne e' uno dei soci fondatori.

Nasce cosi' la FIAM (Federazione Italiana per l'Areomodellismo) che e' la federazione dei modellisti italiani, facente parte dell'Areoclub d'Italia, del FAI e del CONI.

Nel 2007 l'importanza nazionale del GME viene enfatizzata dal fatto che il suo Presidente, che e' anche istruttore nazionale, e' stato eletto dai Presidenti di tutti i gruppi Piemonte e V. d'Aosta. come loro rappresentante in seno alla FIAM.

Nel 2008, la Federazione e l'AeCI delegano il Gruppo Eolo ad organizzare la manifestazione ufficiale italiana, gruppo che si e' distinto in tutti questi anni nell'organizzare eventi di grande rilievo sia nazionali che internazionali.